
La trama
Jaya ha il cuore spezzato. Ha tentato a lungo di avere un bambino, ma dopo la terza gravidanza interrotta sta cominciando a perdere le speranze. Anche il suo matrimonio inizia a sfaldarsi e così, nel disperato tentativo di ritrovare sé stessa, decide di allontanarsi da New York per riavvicinarsi alle sue origini indiane. Non appena Jaya arriva in India viene immediatamente sopraffatta dai colori, dai profumi e dai suoni. Ogni cosa ha un fascino esotico, per lei, e ben presto il desiderio di riscoprire la cultura della sua famiglia prende il sopravvento. Ma ci sono segreti del passato a lungo taciuti che hanno il potere di influire sulle generazioni a venire. E così Jaya viene a conoscenza della storia di sua nonna e di un amore clandestino che è destinato a cambiare per sempre la sua vita. Solo dopo aver scoperto il coraggio e l’inarrestabile spirito di resilienza che hanno caratterizzato le donne della sua famiglia, infatti, Jaya si accorgerà di avere dentro di sé una forza che non avrebbe mai potuto immaginare di possedere.1

La recensione
“La cacciatrice di storie perdute” di Sejal Badani è un viaggio emozionante e profondamente toccante nelle radici di una cultura ricca e nelle storie personali di personaggi affascinanti.
L’arrivo di Jaya in India è descritto con una vivida intensità che cattura immediatamente l’essenza sensoriale del paese. I colori, i profumi e i suoni dell’India non sono solo sfondo, ma attori vivi che giocano un ruolo cruciale nel risveglio di Jaya alle sue radici culturali e personali.
La vera forza del libro risiede nella scoperta di Jaya delle storie delle donne della sua famiglia, in particolare quella di sua nonna. La rivelazione di un amore clandestino e le conseguenze di segreti a lungo sepolti si svolgono in una narrazione che sfida il tempo, mostrando come le scelte del passato possano risuonare attraverso le generazioni. Questa esplorazione del legame tra nonna e nipote rivela i segreti familiari e il coraggio e la resilienza che definiscono le donne della sua famiglia.
“La cacciatrice di storie perdute” è un omaggio alla forza delle donne e al potere salvifico delle storie familiari. Jaya, attraverso la conoscenza delle lotte e dei trionfi delle donne che l’hanno preceduta, trova una forza inaspettata. È una forza che le permette di affrontare i suoi demoni personali e di iniziare a vedere la vita e i suoi sfidanti percorsi in una nuova luce.
L’autrice scrive con una sensibilità che è sia delicata sia potente, creando un racconto che è altrettanto un trattato sulla cultura e l’eredità quanto una storia di guarigione.
“La cacciatrice di storie perdute” è un libro che intrattiene e ispira, un must per chiunque ami le narrazioni che intrecciano la ricerca interiore con le ricche tradizioni culturali.
In conclusione, questo romanzo mi ha ricordato l’importanza di conoscere e comprendere le nostre radici e mi ha commosso e motivato a guardare al passato per trovare ispirazione per il futuro.
LA CACCIATRICE DI STORIE PERDUTE
- di Sejal Badani
- Editore: New Compton Editori
- Pubblicazione: 2021
- Pagine: 448
- Traduzione: Valentina Legnani e Valentina Lombardi