
La trama
Salento, giugno 1934. Carlo e Anna, una coppia di sposi, arrivano a Lizzanello, un piccolo paese del sud Italia. Carlo, originario del posto, è felice di tornare, mentre Anna, originaria del nord, è vista come la ‘forestiera’ dai locali. Nonostante le difficoltà e i pregiudizi, Anna non si conforma alle aspettative del paese e mantiene la sua indipendenza e sincerità. Nel 1935, Anna diventa la prima portalettere del paese dopo aver vinto un concorso delle Poste, un ruolo che le permette di diventare un collegamento vitale tra gli abitanti. Per oltre vent’anni, distribuisce corrispondenza che va dalle lettere dei soldati al fronte alle missive di amori segreti, influenzando sottilmente la vita del paese. La trama si dipana attraverso decenni, raccontando la storia di Anna, della famiglia Greco e di Lizzanello, attraverso le turbolenze della Seconda Guerra Mondiale fino alle lotte femministe degli anni ’50.

La recensione
“La portalettere” è un romanzo che ci trasporta nel cuore del Salento degli anni ’30, in un piccolo paese dove il tempo sembra scorrere lento, scandito dalle tradizioni e dalle rigide regole sociali. Attraverso la storia di Anna, una donna del Nord che si trasferisce a Lizzanello per amore del marito Carlo, l’autrice dipinge il ritratto di una società ancora profondamente patriarcale, in cui ogni gesto fuori dagli schemi è visto con sospetto.
Anna è un personaggio straordinario, la cui forza e determinazione risplendono fin dalle prime pagine. Nonostante l’ostilità e la diffidenza che la circondano, non si lascia scoraggiare e anzi, con il suo coraggio e la sua indipendenza, diventa un simbolo di emancipazione femminile. La sua decisione di partecipare e vincere un concorso delle Poste, diventando la prima portalettere di Lizzanello, è un atto rivoluzionario che sfida le convenzioni del tempo e che la trasforma nel filo invisibile che unisce gli abitanti del paese.
Francesca Giannone ci racconta la vita di Anna e quella di oltre due decenni della famiglia Greco e di Lizzanello stesso. Il romanzo è ricco di emozioni profonde, dai tormenti amorosi ai legami familiari e ci mostra come una donna apparentemente diversa e fuori posto possa in realtà diventare un agente di cambiamento in una comunità chiusa e tradizionalista.
Per concludere, “La portalettere” è un libro che parla di coraggio, amore e resistenza alle avversità. La scrittura è coinvolgente e ricca di dettagli, capace di trasportare il lettore nei vicoli assolati e polverosi di Lizzanello, facendogli vivere le gioie e i dolori di una donna straordinaria che ha lasciato il segno in un mondo che non era pronto ad accoglierla.
Consigliato a chi ama le storie di donne forti, che lottano per la propria indipendenza e che, con la loro tenacia, riescono a cambiare non solo la propria vita, ma anche quella di chi le circonda.
LA PORTALETTERE
- di Francesca Giannone
- Editore: Nord
- Pubblicazione: 2023
- Pagine: 416
- Audible, letto da Sonia Barbadoro